Cinzia, Noemi, Roberta, e Alessandra: sono solo alcune delle mie preziose collaboratrici. A loro, come alle altre ragazze dello staff di Lamù, voglio dedicare un pensiero speciale in occasione della “festa della donna”. Un’occasione per celebrare tutto l’universo femminile, a partire dalle donne, le “mie” donne che si prendono cura di tante altre donne.
L’8 marzo in tutto il mondo è la Giornata internazionale dei diritti della donna, un momento per ricordare tanto le conquiste sociali, politiche, quanto le discriminazioni e le violenze di cui le donne sono state e sono, ancora oggi nel 2022, vittime. Un momento di riflessione dunque. Ma anche di festa, da non confondersi con le serate di spogliarelli maschili e grida incontrollate.
“La bellezza salverà il mondo” (Fëdor Dostoevskij)
Il mio mestiere nasce per valorizzare ogni donna, per esaltarne la bellezza naturale. Le donne sono tutte diverse una dall’altra e per questo ognuna di loro è unica. La bellezza e la sua ricerca costante spesso sono intese come superficialità, eppure dal mio punto di vista privilegiato so quanto è importante, per ognuna di noi, prendersi cura di sé. Ogni giorno incontro tante clienti, nel corso della mia carriera ne ho incontrate migliaia e con tutte, da subito, tendo ad instaurare un rapporto basato sulla complicità. Perché per me la caratteristica fondamentale per un’hair stylist capace, oltre alla competenza tecnica, è l’empatia. Banalmente potrei dire che per me ogni cliente è un’amica, alla quale dare i consigli più mirati per centrare il proprio obiettivo.
“Lavorare insieme significa vincere insieme”
Fare squadra è importante per raggiungere il traguardo della bellezza. Secondo qualcuno puntare ad essere la versione migliore di se stessa, in termini puramente estetici, sia qualcosa di futile. È un concetto di base sbagliatissimo, perché chi la pensa così non considera mai il risvolto psicologico. Quante volte mi sono ritrovata ad ascoltare le storie delle donne che si affidano alle mie mani! Tutte voi sapete chi siete, cosa volete, chi volete essere. E chi sceglie di migliorare, a partire dalla testa, non lo fa mai per un vezzo o un capriccio. Tutte le donne lo sanno, anche quelle che non lo dicono ad alta voce. Pensiamo al taglio: se un’acconciatura ha un effetto a breve termine, chi decide di dare un taglio al passato partendo dai capelli spesso ha delle motivazioni più profonde. È come se l’immagine che vogliamo proiettare nel mondo dovesse riflettere quello che sentiamo dentro: può rappresentare un desiderio di indipendenza, di voler superare un evento traumatico come può essere la rottura di una relazione. Apparire belle e vedersi al meglio fa sentire meglio, non per semplice vanità.
Ogni donna tiene molto ai propri capelli. C’è chi dice che i capelli sono la corona che portiamo in testa. E ogni donna, per Lamù, è una Regina.
Monica