Colorazione naturale: quali sono i vantaggi?
La lawsonia è un arbusto composto da foglie e fiori bianco rosa
È proprio lasciando essiccare rami e foglie e poi setacciandoli che si ottiene una polvere verde simile all’argilla, che fin dall’antichità si usava per tingere capelli, sopracciglia e non solo.
Le donne mediorientali, ma anche le indiane e le nordafricane utilizzavano infatti l’hennè anche per colorare le pelli animali dalle quali poi ricavavano oggetti di artigianato, per i tessuti, necessari alla produzione di abbigliamento. E anche per vanità. Ovvero per disegnare sulla pelle decorazioni temporanee simili a tatuaggi che, soprattutto in India, sono molto richieste per cerimonie e occasioni particolari.
L’hennè non è una tintura
L’hennè non è una tintura ma una colorazione totalmente naturale, biologica e vegana, ed è proprio per la sua totale assenza di ingredienti chimici che il colore ottenuto si intensifica nel tempo con il regolare utilizzo.
In virtù del suo essere naturale, al suo interno l’hennè può presentare metalli come piombo e rame. Benché la loro presenza sia minima, può comunque incidere su ulteriori trattamenti futuri quali schiariture o permanente, solo per fare un paio di esempi. È per questo che in passato non ero troppo convinta di utilizzare questa colorazione, salvo poi ricredermi.
La svolta
Oggi, infatti, esiste una grande varietà di hennè che non contempla metalli al suo interno, così negli ultimi mesi ho ripreso a proporre questa colorazione senza agenti chimici.
L’attenzione di Lamù per tutto quello che è green ed ecologico, soprattutto in un momento storico in cui la sostenibilità è una delle tematiche centrali, è sempre più alta. A chi sceglie di colorare i capelli con l’hennè consiglio di effettuarne l’applicazione in due tempi di posa. Questo garantisce una copertura più intensa dei capelli bianchi.
I benefici dell’henné
Non tutte sanno che l’hennè è un trattamento miracoloso per i capelli: li rende lucidi, li rinforza, ha un effetto antiforfora e sebonormalizzante, e a seconda degli ingredienti con cui si può preparare, dona un risultato differente che continua a migliorare applicazione dopo applicazione.
La base neutra dell’hennè si può mescolare con il tè per ottenere riflessi bruni, con infusi come il carcadè o i frutti rossi per intensificare quelli ramati, o con la curcuma o lo zafferano sui capelli chiari per far vibrare il colore verso l’oro.
L’hennè e gli ingredienti naturali
Per ammorbidire i capelli è possibile aggiungere miele, yogurt, panna o lecitina di soia. L’amidodi mais o di riso sono invece ottimi per mantenere la chioma idratata. Mentre con latte di cocco e limone si velocizza e si intensifica il rilascio dei pigmenti coloranti, grazie all’acidità. Proprio dalla magica unione della lawsonia essiccata con alcuni ingredienti golosi è nata la nuova frontiera fashion dell’henné: il frappé. Frullando gli ingredienti per qualche minuto si ottengono infatti delle mousse colorate e profumate, che trasformeranno i vostri appuntamenti in salone in irrinunciabili eventi.
Monica